A nove anni dal suo volontario addio alle scene e a seguito dell’eccezionale riscontro avuto in tutta Italia con l’uscita del nuovo doppio studio album MASTERS (Sony Music), RITA PAVONE nel 2014 tornerà al live, a diretto contatto con il pubblico, con due straordinari ed unici eventi: il 6 maggio al Gran Teatro Linear 4 Ciak di Milano e il 13 maggio al Teatro Augusteo di Napoli.
“RITA IS BACK”, quindi, con due live che l’artista ha voluto prevedere nell’atmosfera raccolta, intima, suggestiva e acusticamente perfetta di due sale teatrali, per offrire a tutti gli spettatori uno spettacolo coinvolgente e il più diretto possibile. Una sorta di “concerto da vicino”, insieme con Rita, per rispondere e per ringraziare i fan del calore e della partecipazione che da sempre le riservano.
Rita Pavone offrirà due serate esclusive e irripetibili, interpretando i più amati ed apprezzati motivi del suo repertorio ma anche, per la prima volta live, alcuni brani tratti da MASTERS che già hanno riscosso notevole successo tra i suoi estimatori. Con una particolare attenzione all’interpretazione e all’esecuzione, nel pieno rispetto e nella più totale valorizzazione della creatività musicale.
La prevendita dei biglietti per assistere alle due serate sarà aperta da lunedì 23 dicembre online su www.ticketone.it.
Inoltre, da lunedì 23 dicembre sarà in rotazione televisiva il video-clip di RAININ’, nuovo singolo tratto da MASTERS, attualmente già disponibile online su www.vevo.com.
Ideato da Rita Pavone, diretto dal regista Bruno D’Elia e girato in un suggestivo bianco e nero, il video restituisce appieno lo spirito della ballad dal ritmo swingeggiante composta negli anni ’60 da Bobby Darin e rivisitata dall’interprete. Protagonista del video la stessa Rita Pavone che si lascia andare alle gocce che scivolano, una dopo l’altra, come lacrime, sui suoi pensieri, sul suo passato, camminando per le strade di notte; in attesa di un giorno che possa regalare emozioni nuove. Come le nuove sensazioni che la straordinaria interprete riesce a trasmettere con la rivisitazione del brano, che passa con disinvoltura dal tono sussurrato e avvolgente delle strofe a quello grintoso del contrappunto con i fiati.